Raccolta intima per collezione pubblica è la pubblicazione del progetto di Alessandro Ruzzier realizzato durante il festival ‘Harvest 2016’.
‘Harvest’ è un evento con residenza artistica che avviene a Dordolla (Udine) dal 2015, ideato e organizzato dalla ‘Cort dai Gjats’ e dal gruppo ‘Menti libere’. I residenti del paese, gli ospiti che lo frequentano e gli artisti discutono, preparano e realizzano assieme azioni e opere, che spesso sono il risultato di un processo collaborativo. Il percorso culmina nella festa del raccolto, dove arte, agricoltura e comunità s’incontrano.
Per l’edizione 2016, Ruzzier ha ideato e sviluppato un progetto fotografico incentrato sul rapporto tra oggetto e immagine. L’artista in particolare ha indagato la relazione/separazione tra ‘ciò che l’immagine rappresenta e ciò che rappresenta l’immagine’. Il coinvolgimento degli abitanti e la loro partecipazione attiva sono stati condizioni essenziali alla realizzazione del progetto. L’artista ha fotografato le case dei residenti che si sono resi disponibili. Ha poi chiesto agli abitanti un oggetto qualsiasi di uso quotidiano. In un secondo tempo ha trasferito l’oggetto nella propria abitazione, dove l’ha fotografato. Infine, ha restituito l’oggetto e immagine dell’oggetto ai proprietari.
Tra il fotografo e l’abitante si è così instaurata, attraverso la consegna dell’oggetto, una prima relazione di fiducia. Altre relazioni che il progetto determina riguardano: l’oggetto e il fotografo che si fanno carico della custodia e della conservazione dell’oggetto; il fotografo e il luogo, dato che
‘La fotografia è un dispositivo che agisce nei sistemi sociali come strumento di conoscenza. L’azione artistica, nel suo significato, diventa atto di trasmissione delle informazioni e fattore di relazione tra gli attori sociali coinvolti’
Stefano del Medico
Opere: Alessandro Ruzzier
Testi: Stefano Del Medico, Alessandro Ruzzier
Anno: 2017
Pagine: 52