Questo libro è il risultato del lavoro artistico di Alessandra Calò, che raccoglie e salva dall’oblio una serie di negativi raffiguranti ritratti di donne senza alcuna indicazione biografica. Ispirato dagli erbari e dalla costante ricerca di temi attinenti al ‘femminile’, l’artista crea visioni arboree attraverso quei negativi, simboleggiando il giardino segreto nascosto dentro ognuno di noi. Ogni ritratto acquista una nuova identità grazie al coinvolgimento di autrici contemporanee invitate dall’artista a scrivere un racconto ispirato a una di quelle figure sconosciute. Il libro è un diario intimo di grande attualità, fatto di realtà e immaginazione, dove l’enfasi non è su una lettura chiara e fedele ancorata all’immagine, ma su temi sociali legati alla figura femminile e all’evoluzione del la sua condizione mutevole nel tempo. La struttura del libro rispecchia il senso del progetto, nascondendo giardini, simboli dell’universo femminile, all’interno di pagine a doppia rilegatura.