Nel febbraio 1993, la madre di Peter Watkins camminò dalla spiaggia di Zandvoort nel Mare del Nord fino alla morte per annegamento.
The Unforgetting è l’esplorazione a lungo termine dell’artista del trauma della perdita e della memoria familiare condivisa, il tutto intessuto in una serie di opere che sono state create nel corso di diversi anni e ora per la prima volta si riuniscono sotto forma di un libro. Il progetto esplora la tragica perdita di sua madre per suicidio in seguito a un intenso periodo di instabilità mentale e istituzionalizzazione. La carica personale con cui sono realizzate queste immagini rimane tuttavia mascherata, velata incoraggiando un dialogo tra l’universale e il personale; il motivo ricorrente della sospensione e dell’assenza di gravità viene a contrastare la qualità ancorata e definitiva delle opere di natura morta. Questi assemblaggi di oggetti hanno un aspetto totemico e monumentale.
Isolati da un insieme più grande, la loro reimmaginazione attraverso la capacità rappresentativa della fotografia li sposta nel regno dell’associativo, dell’artefatto, e li posiziona come frammenti di prova. Il legno è presente ovunque e indica il germanico, il folcloristico,
della crescita e del tempo stesso, sia che passa sia che si divide. Queste opere sono universali nella loro stoica riluttanza a rivelare
le loro radici profondamente personali; ma intessute sotto la loro superficie ci sono le storie e le narrazioni che vengono a costituire la biografia dei defunti. Questa serie trova il suo nucleo, quindi, nell’interazione tra presenze e assenze: l’assenza della madre e le tracce della sua vita esplorate in stati di Unforgetting.