‘Dopo un anno dalla diagnosi del padre, le sue chiamate notturne iniziarono a diventare più frequenti. Mia sorella ed io, i suoi figli più piccoli, abbiamo trascorso innumerevoli ore nella sua stanza a prenderci cura di lui mentre il suo corpo si arrendeva. Molte notti uscivamo dalla sua stanza sapendo che le sue condizioni stavano peggiorando molto, ma abbiamo scelto di non parlarne.’

I can’t stand to see you cry è un’esplorazione del Texas e degli stati circostanti, così come delle persone che sono fissate nel suo complesso paesaggio. Fortune analizza le relazioni tra famiglia, amici e estranei, tutti presi da un’ondata di problemi di salute e ambientali mentre lavora per mantenere la grazia.
L’artista utilizza le proprie esperienze personali per esplorare l’attrito tra vita pubblica e privata e le tensioni non dette nella vita quotidiana attraverso un approccio radicato nel paesaggio. Inoltre, l’approccio biografico di Fortune alla fotografia tenta di disfare la propria identità ed esperienza nel mezzo di una pandemia, disordini civili, un trasferimento attraverso il paese, una carriera e la perdita di un genitore, pensando sia al futuro che al passato.