Dear God, the Parthenon is still broken è una vignetta fotografica di Yorgos Lanthimos. Sebbene sia stato creato sul set del film Poor Things a Budapest, il libro abita un mondo separato, slegato dal tempo e dal luogo.
Le fotografie oscillano tra il bianco e nero e il colore, dando l’impressione di un sogno ad occhi aperti tra passato e presente, mentre molteplici strati tra realtà e finzione vengono gradualmente rivelati. Il film è stato ambientato in varie località della fine del XIX secolo, tra cui Londra, Lisbona, Marsiglia e una nave da crociera, tutte ricreate a Budapest. Queste città costruite e questi interni fanno da sfondo alle fotografie. I personaggi popolano queste città immaginarie mentre gli schermi precari, le impalcature, i rig, l’illuminazione e la troupe sono divulgati alla periferia delle immagini. Lanthimos ha intenzionalmente allargato l’inquadratura per mostrare il funzionamento del costrutto, fabbricando una nuova storia nella storia. Per rispecchiare questo, la pubblicazione è progettata con pieghevoli per rivelare questi costrutti all’interno del cast di personaggi: il lettore apre un libro all’interno di un libro. In reazione alla rapida creazione del film, Lanthimos ha colto l’opportunità di utilizzare una fotocamera di grande formato per realizzare queste immagini, concentrandosi sulla quiete, la tonalità e la luce. Decidendo una composizione e non modificandola fino al completamento dell’esposizione, ogni immagine gli forniva un momento meditativo di messa a fuoco. Il processo creativo di realizzazione delle immagini si è esteso alla collaborazione con l’attrice Emma Stone che ha interpretato il ruolo di Bella Baxter nel film, per il quale è stata premiata con un Oscar. Lavorando insieme su progetti precedenti, Lanthimos e Stone hanno sviluppato una partnership creativa unica. Dopo un’intensa giornata di riprese, hanno sviluppato i negativi a colori 6×7 e la pellicola in bianco e nero 4×5 insieme in una camera oscura improvvisata in un bagno. Questo atto alchemico ha offerto loro uno sbocco creativo al di là del regno e dei vincoli del film.  Il titolo del libro “Caro Dio, il Partenone è ancora spezzato” deriva da una cartolina che il personaggio di Bella Baxter doveva inviare a suo padre, Dio, da Atene. La scena è stata tagliata dalla versione finale del film.
Il libro si apre con una poesia inedita di Patti Smith, ispirata al film.