Le fotografie a colori di Florian Bachmeier, scattate in Ucraina negli ultimi otto anni, riescono a rendere visibili i processi storici passati e presenti in Ucraina e a descrivere i loro effetti psicologici e sociali sulle persone e sui paesaggi. Viaggia intensamente per tutto il Paese, scattando foto nelle città, nei villaggi e al fronte. Nel settimo anno, un conflitto politico interno si è trasformato in una spietata guerra per procura che è costata migliaia di vite e si è diffusa in tutto il paese in tutti i suoi effetti.

IN LIMBO, descrive un apparente stato di congelamento e, allo stesso tempo, di incertezza permanente. I ritratti raccontano di biografie in cui il conflitto è inscritto nel visibile e nell’invisibile. Oltre ai monumenti degli eroi e alle rovine dell’ultima guerra, il fronte attraversa il paesaggio. Alla fine, l’unica scelta rimasta al popolo è o stabilirsi in questo stato o lasciare il paese, la sua patria.

Florian Bachmeier (* 1974) ha studiato fotografia all’Escuela de Artes y Oficios (EAO) a Pamplona, ​​in Spagna, e Nuova Storia e Storia Contemporanea all’Università Ludwig Maximilians di Monaco, in Germania. Come fotografo documentarista, da molti anni lavora a progetti a lungo termine con particolare attenzione all’Europa orientale. Le sue fotografie sono state pubblicate in numerose riviste e riviste, presentate in mostre internazionali e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Bachmeier ha scattato foto in Ucraina tra il 2013 e il 2021. Una selezione di queste fotografie è ora raccolta nel suo primo libro fotografico.