Una storia di una persona giovane e smarrita che cerca di sentirsi libera e trovare l’amore. Un’esplorazione emotiva della condizione umana. Uno sforzo per capire come esprimiamo libertà, intimità, vicinanza; come cerchiamo la vera connessione con il sé interiore e l’altro.
‘Per me, la fotografia è il punto mancante che collega ciò che è profondo dentro di noi e non possiamo capire o descrivere, con il mondo. Una connessione che trascende e si muove attraverso lo spaziotempo, in modi imprevedibili, misteriosi e non lineari. Un legame tra la realtà e l’amore. Credo che scattiamo foto perché il nostro sé interiore vuole riconnettersi con il cosmo. Vogliamo sentirci vicini alle persone, ai luoghi, agli oggetti e con il passare del tempo riconosciamo in loro una parte di noi stessi. Con la fotografia ci sveliamo all’ignoto, preservando un legame con il reale. Questo lavoro descrive i miei stati più intimi di paura, desiderio, affetto.
In piedi tra la vita e la morte’.