L’artista britannico Mark Neville si è trasferito a casa e in studio da Londra per vivere a Kiev, in Ucraina, l’anno scorso. Con 100.000 soldati russi ammassati al confine ucraino e l’intero paese sull’orlo della guerra, il progetto del libro di Neville, Stop Tanks With Books, invita la comunità internazionale a sostenere urgentemente l’Ucraina e aiutare a scoraggiare un’ulteriore invasione russa.
Dal 2015 Neville documenta la vita in Ucraina, con soggetti che vanno dai vacanzieri sulle spiagge di Odessa, alle comunità rom al confine con l’Ungheria, ai fedeli e ai locali di Kiev, ai civili e ai soldati che vivono in prima linea nell’Ucraina orientale. Ottanta delle fotografie di Neville sono raccolte in questo libro, curato da David Campany, insieme a racconti sul conflitto del romanziere ucraino Lyuba Yakimchuk; una ricerca del Center of Eastern European Studies di Berlino sui 2,5 milioni di ucraini già sfollati a causa della guerra; e un invito all’azione per la comunità internazionale.
Utilizzando la sua strategia unica e attivista di una diffusione mirata del libro, Neville ha inviato 750 copie gratuite della prima edizione del libro a politici chiave, opinionisti, ambasciatori, membri del parlamento, membri della comunità internazionale e dei suoi media, nonché a coloro che direttamente coinvolti nei colloqui di pace. L’obiettivo è che i destinatari di questo libro siano spinti ad un’azione reale che porti alla fine della guerra, alla fine delle uccisioni nell’Ucraina orientale e al ritiro delle forze russe dai territori occupati nel Donbas e in Crimea. Altre 750 copie erano disponibili anche tramite Nazraeli Press per la distribuzione generale a livello internazionale e si esaurirono rapidamente.
Neville ha scritto nella prima edizione: “L’atmosfera è estremamente tesa. Nella capitale sono in preparazione rifugi antiaerei e sirene. Restiamo e combattiamo? O fuggiamo completamente dall’Ucraina? Mi chiedo quale sarebbe la risposta internazionale se Stoccolma, Londra, Parigi o New York venissero minacciate da un’invasione non provocata e imminente della Russia? Il nostro libro è una preghiera e un appello necessario alla comunità internazionale e alla stampa nazraeliana e io abbiamo fatto tutto il possibile per stampare e diffondere il nostro libro prima dell’invasione di Putin”. Pubblicata dopo l’invasione, questa importante seconda edizione del libro include un dichiarazione e mappe aggiornate dell’artista.