In parte libro di memorie, in parte documento della subcultura DIY dello skateboarding intrisa di punk che ha raggiunto la maggiore età negli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, Wires Crossed di Ed Templeton pulsa dell’energia grezza e comburente della creazione di immagini di Templeton degli ultimi vent’anni e più. . Illustrato da fotografie, collage, testi, mappe e altri oggetti effimeri tratti dai diari di Templeton, Wires Crossed offre uno sguardo dall’interno su una sottocultura in divenire e riflette il timbro estetico unico che scaturisce dal mondo dello skate che ha contribuito a creare. Templeton occupa la rara posizione di essere stato uno skateboarder professionista, due volte campione del mondo di skateboard, nonché un fotografo e un artista che lavora all’interno della comunità dello skateboard che ha acquisito una crescente importanza culturale negli anni ’90 e oltre. Il suo lavoro ha ottenuto il riconoscimento per la prima volta come parte del collettivo Beautiful Losers riunito liberamente attorno alla Alleged Gallery di Aaron Rose nel Lower East Side di Manhattan. Questo lavoro, in gran parte inedito e mai visto prima, esplora il viaggio di Templeton come creatore di immagini, così come le vite degli skateboarder professionisti mentre trascorrevano lunghe ore in giro per il mondo in tournée, godendosi il loro ritrovato status di figure da rock star. e l’eterna ricerca di nuovi terreni su cui pattinare. Le interviste tra Templeton e altri skater professionisti e amici aggiungono dettagli convincenti sulle pressioni e sui piaceri della vita on the road e su cosa vuol dire perseguire ossessivamente una forma d’arte, sia sulla loro tavola che dietro la telecamera.